Ed ecco qui nuove immagini. Questa volta vi mostro il monoblocco, la piastra porta molle, le molle e le leve tutto assemblato. Nelle foto laterali potete vedere quale fosse il vero funzionamento di queste sospensioni e vi assicuro que queste mie in 1/16 ne sono la perfette riproduzione, alla faccia di matorro vari ecc ecc. Per quel che riguarda le molle ho utilizzato lo stesso metodo Tamiya, e cioè due finte molle a bovolo con all'interno delle normalissime molle, anzi in queste mi sono servito anche dei due cilindretti in alluminio delle VVSS Tamiya che ho alloggiato nel monoblocco. Certo il mio sogno sarebbe anche poter far realizzare due vere molle a bovolo perfettamente identiche a quelle delle vere. L'unico problema sarebbe la durezza o sensibilità, ma a questo ci penserò al momento opportuno parlandone con chi fabbrica molle. Avvertimenti, non spaventatevi della fattura, se vi sembra un po troppo grezza non spaventatevi, è solo l'effetto dell'ingrandimento, ma vi garantisco che a grandezza neturale sono perfette, e poi sono realizzate al computer, quindi dimensionate alla perfezione. Per il resto in fase di rifinitura cercherò di renderle ancora piu levigate, ma non credo ce ne sia bisogno visto che in realtà questi pezzi essendo frutto di fusione erano molto grezzi.
Alla prossima.
Ecco il pezzo forte dell'opera, il monoblocco contenitore degli ammortizzatori per sherman. Questo capitello ha sempre attratto la mia attenzione, chissà perche. ricordo quando lo vidi la prima volta, ovviamente tutto il carrelllo con le ruote, ce n'erano due sulla piazza d'armi della caserma Ferrari Orsi di Caserta che ospitava la scuola truppe corazzate. Chissà perche ne rimasi attratto, e non sapevo neanche a che mezzo appartenessero, ero cosi ignorante in materia che pensavo fossero delle cose modernissime....
. Poi dopo poco quando vidi il vecchio sherman parcheggiato mi resi conto che era qualcosa di molto vecchio a confronto dei leopard su cui ero stato assegnato per fare il capocarro.... TERIBBILEEEEEEEE.... AHHAHAHA
Vabè comunque da bravo artista quale sono, ho infatti studiato all'istituto d'arte, specializzato in arte della ceramica, sono sempre stato attratto dalle forme, specialmente quelle meccaniche, e questa chissà perche mi attraeva tantissimo. Cosi qualche anno fa decisi di realizzarle fedeli alla realtà in 1/35 facendo a pezzi parecchi carrelli dei modelli Italeri che sono i più somiglianti. Quando poi Videi i mezzi Tamiya in 1/16 mi venne voglia di realizzarla dinamica, di poterla quindi ammirare come nella realtà nei suoi movimenti. Ed eccola finalmente qui... perfetta.... bisogna solo mandarla in produzione.... ci riuscirò??? Beh se non lo faccio ditemi fesso!!!
Laterale del monoblocco. Non preoccupatevi se non vedete come si accancia: Nella parte posteriore, cioè la parte sinistra nella foto, manca un pezzo, e cioè quella parte dove sono i bulloni che si aggancia allo scafo. Ora per semplicita di realizzazione l'ho fatta in due parti, ma in fase di stampa sarà unita in un'unico pezzo da avvitare allo scafo tamiya.
Ecco l'interno del monoblocco, potete vedere i due cilindretti Tamiya che conterranno le finte molle a bovole che vanno a chiudere la molla ammortizzatore.
Piastra e leve assemblate
Ed ecco l'anima del pezzo. La piastra porta molle e le finte molle a bovolo inserite. nella due protuberanze vengono poi inserite le due leve.
Ecco L'insieme: Piastra, molle e leve tutto inserito nel monoblocco per realizzare il movimento basculante e ammortizzatore.
ORA PERò NON MI ODIATE è.....