Dato che frequento tre forum vedrete queste foto anche da altre parti, non si tratta di voglia di strafare ma semplicemente di educazione affinchè nessuno si senta bistrattato.
Dopo avere montato le ruote è stata la volta dei cingoli che sono stati tutti revisionati in quanto alcuni dadi (quelli che fermano il perno delle maglie) si erano allentati. Riavvitati tutti con un goccio di cianoacrlico, e adesso speriamo che tengano.
I cingoli ora sono stati montati con la testa del perno esterna, nonostante sia esattamente l'inverso della realtà e nonostante sul modello sia presente la piastra che dovrebbe garantire il reinserimento del perno in caso di uscita, nella pratica se si verifica lo sfilamento dei perni succedono dei guai perchè se il perno esce nel tratto compreso fra la piastra e l'anteriore si riga tutta la fiancata per non parlare di cosa succede quando si incontra la ruota motrice.
L'idea non è proprio originale perchè è stata già adottata da Kent Wiik, nella sua eterna ricerca della fedeltà, in effetti la testa esterna assomiglia molto di più all'originale.
Avevo intenzione di ridipingere i cingoli ma ho deciso di non farlo per non perdere inutilmente tempo visto che l'uso li scolorirà naturalmente.
Per buona pace di CHI aveva contestato le nervature dei parafanghi anteriori, troppo piatte, sono state rifatte con mezzitondi di plasticard, purtroppo in metallo non esistono e ricavarli da un tondo non è facile.
Ho pure corretto la lunghezza, visto che QUALCUNALTRO, diceva che erano troppo corti. Adesso non arrivano comunque al bordo del parafango per lasciare lo spazio di attaccatura del secondo parafango che arrivava fino a mezza ruota.
Sinceramente non so se quest'ultimo era presente anche sulla versione G, nel caso credo manchino i fori per alloggiare la cerniera che sosteneva il secondo parafango.
Ho rifatto completamente il perno di traino posteriore, la verniciatura precedente lo aveva incollato e in ogni caso la barra di arresto che ha in testa non stava attaccata. Adesso è saldata saldamente al perno, come vedete è stato aggiunto l'immancabile secchio.
Ho rifatto completamente la "Sternatenna" che fra una cosa e l'altra si era un po' distrutta.
Aggiunta la Mg antiaerea, per il momento è come viene fornita e devo decidere se ridipingerla o meno.
LA VERNICIATURA
Una delle cose che mi infastidiva del modello precedente era l'eccessiva "liscezza" delle superfici. Ho preso in considerazione l'idea di zimmerare il carro che aiuta molto a confondere le cose, tuttavia il pensiero del lavoro che avrebbe comportato unitamente al fatto che nno so ancora se lo terrò mi ha fatto desistere.
Ho ricoperto tutto il carro con lo stucco "Mr. Surfacer 500" testurizzando successivamente, la resa non è priopriamente come mi aspettavo ma una maggiore ruvidità è stata raggiunta, forse dalle foto non si vede.
La livrea rimane sempre del tipo "ambush" perchè mi piace avere delel cose un pochino fuori dall'ordinario e sicuramente questa è sempre una livrea di effetto.
Ho cercato di rispettare la proporzione di 1/3 che esisteva fra i tre toni, in precedenza avevo esagerato con verde e marrone a mio avviso.
Per non caricare troppo il carro con il rischio di incorrere nell'effetto arlecchino ho volutamente tralasciato le macchie sulle zone gialle, del resto esistono innumerevoli profili che riportano questo tipo di mimetica che ritengo possa essere esistita anche nel reale.
L'invecchiamento successivo è stato realizzato con acrilici e metodo della spugna, oltre ad una iniziale stesura di filtri ad aerografo.
Guardandolo in foto non si direbbe eccessivamente invecchiato o vissuto, nella realtà è un pochino diverso ma tant'è che non saprei più cosa fare e quali altre tonalità usare per avere un effetto usura maggiore. Molte tecniche che conosco, che sono le più efficaci, purtroppo non si apossono applicare su questa scala per via delle dimensioni.
Penso di avervi detto quasi tutto adesso vedete voi se criticare o complimentarvi, i suggerimenti sono sempre bene accetti e mi servono perchè come sempre non sono mai contento di quello che faccio