Don Zauker entra nella scuderia (WIP KT Tamiya Abt 505)

Eccomi qui con gli aggiornamenti dei lavori.
Ho realizzato le saldature sulla torretta con il milliput. Quella attorno alla botola del capocarro sono molto pronunciate, soprattutto rispetto alle altre, ma il solco era molto ampio e profondo percui mi sono venute così. Non sono il massimo ma pazienza.

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E' venuto il momento di fare lo zimmerit sullo scafo e ho provato a realizzarlo con il plasticard da 0,25mm. Vi anticipo subito che NON sono soddisfatto del risultato ma andiamo con ordine.
Per prima cosa bisogna pareggiare gli scalini della congiunzioni tra le piastre e in questo lo 0,25 va benissimo. Con i parafanghi che non monterò ho ricavato le posizioni dei punti di fissaggio sullo scafo che ho forato.

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Ho quindi applicato il plasticard sulla piastra frontale e sui fianchi dello scafo, che ho ritagliato nei punti dove ho piazzato qualche scrostatura.

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E si comincia a incidere con il saldatore. Lo spessore però è troppo sottile e non si riesce a renderlo uniforme e compatto come con il plasticard da 1mm.
Probabilmente quello da 0,5 è il compromesso ideale. Lascio parlare le immagini.

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Durante la lavorazione ho strappato un pezzo di plasticard per rendere più grande e irregolare la scrostatura.

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Per la piastra frontale ho deciso di andare direttamente sulla plastica del kit togliendo il plasticard. Avendo preso confidenza con la tecnica ho deciso di correre il rischio. Inoltre togliere il plasticard già incollato mi ha reso la superficie irregolare potendo simulare meglio assottigliamenti o piccole scrostature.

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Come potete vedere la resa è tutt'altra cosa. Sono quindi sempre più orientato ad andare direttamente sulla plastica del kit anche sui lati dello scafo, voi che dite???

Ciao.

Lasciando stare i convenevoli che comunque sono meritati io posso dirti che dal momento che lo farai senza alcuni (o tutti) i parafanghi per me quello laterale fatto in quel modo rende l'idea di un carro vissuto come uno che non avrebbe i parafanghi.

Comunque ognuno deve fare il modello come più li piace quindi per concludere si capisce da quello che hai scritto che a te non piace perciò rifallo come meglio credi.



P.S.

Io comunque dove fai lo zimmerit direttamente sulle plastiche originali Tamiya nel limite del possibile io internamente gli incollerei del plasticard da 0,25 o 0,50 per rinforzarle visto il materiale che perdono.

davvero un gran bel lavoro
complimenti soprattutto per la pazienza che ci sarà voluta nel realizzare lo zimmerit
quello sul frontale (fatto direttamente sulle plastiche originali) è venuto molto bene
a mio avviso sui fianchi il plasticard lo lascerei, soprattutto se vuoi realizzare delle scrostature ,il cambio di spessore le renderà più realistiche
non vedo l'ora di vedere i prossimi lavori
ciao ciao

Secondo me se vai direttamente sulla plastica tamiya viene un ottimo zimmerit, credo che per gli sforzi che devono sopportare sia un lavoro inutile un rinforzo interno, del resto se le fusioni penetrano appena qualche decimo di millimetro non modificano le caratteristiche strutturali delle plastiche.
Vedo che vuoi fare delle parti di zimmerit staccate.....mi è sempre stato detto che lo zimmerit non si staccava neppure a seguito di esplosioni....hai riscontri diversi ?
Ciao e buona continuazione.

Ho deciso di rifare lo zimmerit sui lati dello scafo. Al di la che fosse plausibile o meno non ero soddisfatto di come era venuto, ma soprattutto la differenza con quello della torretta e quello del frontale era troppo marcata. Ho già fatto il lato DX e al termine posterò le foto.
Questa soluzione mi costringe a rinunciare alle scrostature non avendo lo spessore del plasticard che faccia il dislivello.
Per rispondere a Gertig le scrostature che si vedono su molti modelli in molti casi sono probabilmente esagerate ma non è difficile trovare foto di zimmerit scrostati.
Una con una scrostatura molto pronunciata è ad esempio questa:

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L'incisione diretta sulla plastica non sembra cambiare le caratteristiche meccanica delle plastiche. Nel caso dovessero esserci problemi procederò al rinforzo.

A presto

Gertig ha scritto:

credo che per gli sforzi che devono sopportare sia un lavoro inutile un rinforzo interno, del resto se le fusioni penetrano appena qualche decimo di millimetro non modificano le caratteristiche strutturali delle plastiche.
.

Admin Murdock73 ha scritto:

L'incisione diretta sulla plastica non sembra cambiare le caratteristiche meccanica delle plastiche. Nel caso dovessero esserci problemi procederò al rinforzo.

Riprendo solo questo visto che è stato scritto per quello che ho suggerito io:

Partendo dal presupposto che Tamiya usa ottimi materiali al volo penserei che non ci sarebbe bisogno di nessun ritocco strutturale di rinforzamento anche solo dello 0,25 come avevo scritto.....ma poi penso che anche Tamiya come tutte le aziende se poteva risparmiare quei decimi di plastica che moltiplicandoli per i modelli prodotti verrebbe un bel po di risparmio di materiale e quindi costi di produzione lo avrebbe fatto di sicuro.

Magari io sono troppo premuroso ma se non lo ha fatto c'è un altro motivo e a me ne viene in mente uno solo.........

Ciao Ottimo lavoro e lo voglio vedere operativo a Malpensa

Admin Capitan America ha scritto:

Ciao Ottimo lavoro e lo voglio vedere operativo a Malpensa :D:D

E' per quello che sto facendo le notti....      

Anche qui come su DMax.......Mythbusters !!!   

Come annunciato ecco lo zimmerit inciso sulla plastica dello scafo

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Già che c'ero ho messo le fotoincisioni Taigen su ventole e prese d'aria (mancano quello grosse vicino alla torretta).

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E visto che avevo fatto 30 ho fatto 31 togliendo il plasticard dalla piastra posteriore e andando diretto sulla plastica, ormai potrei farlo a occhi chiusi lo zimmerit così   

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Il KT Tamiya ha un grosso difetto congenito: il tendicingolo. Questo è progettato con due molle che ammortizzano in caso di tensionamento eccessivo durante la marcia. Questo insieme alla ruota motrice a 9 denti può causare facilmente scingolamenti. Come aftermarket sono disponibili dei tendicingoli che eliminano le molle e rendono il tendicingolo fisso. Ho deciso però di provvedere di mio, se poi non funziona a comprare si fa sempre in tempo.

Qui vedete il sistema originale

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Con una punta da 2,5mm realizzo un foro passante tra il braccetto e il supporto. Con una vite da 3mm realizzo la filettatura per la vite stessa.

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La vite in eccesso con la testa viene tagliata e con il disco da taglio realizzo una fessura sulla testa del filetto per avvitare con il cacciavite.

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Ed ecco qui il tendicingolo fisso e comunque regolabile alla Murdock   

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Se dovesse cedere c'è qualcuno che deve ordinare qualcosa??  

Ciao Murdock, come era nelle previsioni.....lo zimmerit????....da applausi!!!   
Per quanto riguarda il tendicingolo, hai fatto sicuramente un lavoro intelligente.......devo però dire che personalmente i tendicingoli fissi non mi son mai piaciuti ed ho sempre preferito realizzarmi dei tendicingoli che lavorano in caso di tensione eccessiva dovuta ad es. al sassolino che si infila nel cingolo.
Nel caso del tuo tendicingolo sarei andato per gradi.....in primis una sostituzione delle molle con altre più dure e poi in extremis quello fatto da te.
Buon proseguimento.  
Enrico